Il Gruppo Tertianum comprende 75 residenze per anziani e centri abitativi e di cura in tutta la Svizzera. La pluriennale esperienza e le dimensioni del Gruppo garantiscono un'elevata competenza delle cure e dell'assistenza. Le strutture Tertianum sono il luogo ideale in cui abitare nella terza e quarta età.
Tertianum fa parte dei principali istituti per la cura e l'accoglienza degli anziani. Grazie alle proprie dimensioni, il Gruppo può contare su una vasta competenza specialistica. Tertianum attribuisce grande importanza a una formazione con accompagnamento individuale e al perfezionamento regolare dei collaboratori. Si tengono tuttavia anche corsi interni nelle singole strutture del Gruppo. In occasione dell'assunzione di nuovi collaboratori si investe molto tempo nella procedura di selezione per assicurarsi che il candidato o la candidata disponga delle necessarie competenze ed esperienze. Del Gruppo fanno parte anche diverse strutture specializzate come il Centro abitativo e di cura Papillon che ospita persone con demenza o il Centro abitativo e di cura Letzipark che offre amorevoli cure e assistenza a persone affette dalla malattia di Huntington.
Si deve amare il prossimo
Nelle strutture Tertianum si presta attenzione alla dignità e all'individualità degli ospiti. «Rispettiamo i nostri ospiti, secondo il principio che chi fa questo lavoro deve amare il prossimo», spiega Roland Eckert, Direttore della Residenza Sphinxmatte. Ogni persona ha un proprio vissuto di cui i collaboratori tengono conto.
Qual è dunque il motivo che spinge gli anziani a scegliere Tertianum? «I nostri ospiti apprezzano la sicurezza che garantiamo 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Un altro aspetto è la comunità con gli altri ospiti. Da noi si sentono al sicuro e a casa», racconta Roland Eckert. Matthias Laich, Direttore del Centro abitativo e di cura Résidence di Berna, aggiunge: «Le nostre offerte sono molto interessanti. Le camere sono luminose e accoglienti, i programmi di attività vari e di ottima qualità».
Occorre sensibilità
Il personale di Tertianum sa come rendere piacevole la vita agli ospiti. Empatia e pazienza sono presupposti importanti per il lavoro quotidiano. I collaboratori sanno cosa fare quando un ospite sta meno bene del solito. Inoltre, ci si preoccupa di coinvolgere sin dall'inizio i familiari dell'ospite. A molti parenti risulta comunque difficile lasciare la persona cara in un centro per la terza e quarta età. I direttori delle strutture Tertianum cercano pertanto attivamente il colloquio con i familiari.
Spesso un ospite si trasferisce in una struttura Tertianum di propria iniziativa. In altri casi, invece, la necessità di assistenza medica è tale da rendere questo passo inevitabile. In entrambe le situazioni il trasloco comporta un grande cambiamento. Nella struttura Tertianum, agli anziani viene lasciato il tempo necessario per ambientarsi. In occasione di colloqui personali possono porre domande e chiarire dubbi. «Per noi è anche importante integrare, per quanto possibile, rituali e abitudini individuali nella vita quotidiana», spiega Matthias Laich.
Gioia di vivere nel centro per la terza e quarta età
Nelle residenze e nei centri abitativi e di cura Tertianum sia gli ospiti che i collaboratori si sentono a proprio agio. Roland Eckert sa che: «Il contatto attivo con gli ospiti è estremamente prezioso. Viene apprezzato moltissimo e ciò mi fa sempre piacere».
All'interno di Tertianum si attribuisce molta importanza allo spirito di squadra. Matthias Laich afferma: «È piacevole dirigere un team di cura e assistenza competente ed elaborare le misure necessarie ai fini della qualità. Questo ci permette di diffondere ogni giorno gioia di vivere».